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State svegli e avanzate con coraggio!

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Rapporto sulle adunanze speciali

CHI può negare che viviamo in “tempi difficili”? Come testimoni di Geova, non siamo immuni dalle difficoltà che si hanno vivendo negli “ultimi giorni”. (2 Timoteo 3:1-5) Ma riconosciamo che le persone hanno bisogno di aiuto. Esse non capiscono il significato degli avvenimenti mondiali. Hanno bisogno di conforto e di speranza. Nell’aiutare il prossimo, qual è primariamente il nostro ruolo?

Dio ci ha affidato il compito di far conoscere la buona notizia del Regno che ha stabilito. (Matteo 24:14) La gente deve sapere che questo Regno celeste è l’unica speranza per il genere umano. Il nostro messaggio, però, non è sempre accolto bene. In alcuni luoghi la nostra opera è stata vietata e i nostri fratelli sono stati perseguitati. Ma non ci arrendiamo. Con piena fiducia in Geova, siamo decisi a stare svegli e a continuare ad avanzare con coraggio, dichiarando senza posa la buona notizia. — Atti 5:42.

Questa ferma determinazione è stata evidente alle adunanze speciali che si sono tenute in ottobre del 2001. Sabato 6 ottobre si è tenuta l’adunanza annuale della Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania nella Sala delle Assemblee dei Testimoni di Geova di Jersey City (New Jersey), negli Stati Uniti. * Il giorno dopo si sono tenute adunanze supplementari in quattro località, tre negli Stati Uniti e una in Canada. *

Nell’introdurre l’adunanza annuale il presidente, Samuel F. Herd, membro del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova, ha fatto riferimento a Salmo 92:1, 4 e poi ha detto: “Vogliamo mostrarci grati”. E i cinque rapporti riguardanti vari paesi del mondo hanno fornito motivi di gratitudine.

Rapporti da vari paesi

Il fratello Alfred Kwakye ha fatto un rapporto sul progresso dell’opera di predicazione nel Ghana, chiamato un tempo Costa d’Oro. La nostra opera in questo paese è stata vietata per diversi anni. La gente chiedeva: “Perché siete al bando? Cos’avete fatto?” Queste domande offrivano l’opportunità di dare testimonianza, ha spiegato il fratello Kwakye. Nel 1991, quando il bando fu revocato, nel Ghana c’erano 34.421 testimoni di Geova. In agosto del 2001 il totale è stato di 68.152, un aumento del 98 per cento. È in progetto la costruzione di una Sala delle Assemblee con 10.000 posti. È chiaro che in Ghana i nostri fratelli spirituali sfruttano al massimo la loro libertà religiosa.

Nonostante i disordini politici, i fratelli in Irlanda partecipano attivamente al ministero e sono rispettati per la loro posizione neutrale. In Irlanda ci sono 115 congregazioni che formano 6 circoscrizioni, ha detto Peter Andrews, membro del Comitato di Filiale. Il fratello Andrews ha raccontato l’esperienza di Liam, un ragazzo di dieci anni che dà un’intrepida testimonianza a scuola. Liam ha dato Il mio libro di racconti biblici, edito dai testimoni di Geova, a 25 compagni di classe e all’insegnante. Voleva battezzarsi ma qualcuno si chiedeva se non fosse troppo giovane. Liam ha detto: “Il fattore determinante non è la mia età ma il mio amore per Geova. Con il battesimo dimostrerò quanto lo amo”. La meta di Liam è fare il missionario.

Nel 1968 in Venezuela c’erano 5.400 proclamatori della buona notizia. Ora, però, ce ne sono più di 88.000, ha fatto notare Stefan Johansson, coordinatore del Comitato di Filiale. E ci sono possibilità di ulteriore aumento perché nel 2001 più di 296.000 persone hanno assistito alla Commemorazione. Nel dicembre del 1999 le piogge torrenziali causarono colate di fango in seguito alle quali avrebbero perso la vita 50.000 persone, fra cui alcuni Testimoni. In una Sala del Regno il fango arrivò a mezzo metro dal soffitto. Quando qualcuno suggerì di abbandonare l’edificio, i fratelli risposero: “Assolutamente no! È la nostra Sala del Regno, e non vogliamo abbandonarla adesso”. Si misero al lavoro, rimuovendo tonnellate di fango, pietre e altri detriti. L’edificio venne ristrutturato e i fratelli dicono che è più bello di prima!

Nelle Filippine si parlano 87 lingue e dialetti, ha detto il fratello Denton Hopkinson, coordinatore del Comitato di Filiale. Nello scorso anno di servizio è stata pubblicata la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture nelle tre lingue principali del paese: cebuano, ilocano e tagalog. Il fratello Hopkinson ha raccontato l’esperienza di un ragazzo che quando aveva nove anni lesse il libro La Buona Notizia per renderti felice, edito dai testimoni di Geova. Chiese altre pubblicazioni alla filiale e lesse anche quelle, ma la famiglia lo ostacolò. Anni dopo, quando frequentava la facoltà di medicina, contattò la filiale e chiese uno studio biblico. Nel 1996 si battezzò e poco dopo intraprese il ministero a tempo pieno. Ora serve con la moglie alla filiale.

‘Puerto Rico “esporta Testimoni”’, ha spiegato il coordinatore del Comitato di Filiale Ronald Parkin. Sull’isola ci sono circa 25.000 proclamatori, e il numero è lo stesso da anni. Perché? Si calcola che Puerto Rico “esporti” ogni anno negli Stati Uniti circa 1.000 proclamatori, molti dei quali si spostano per ragioni economiche. Il fratello Parkin ha menzionato un’importante decisione di una corte riguardante Luis, un Testimone di 17 anni malato di leucemia. Dato che aveva rifiutato il sangue, il suo caso è finito in tribunale. Il giudice, una donna, voleva parlare direttamente con lui, così è andata a trovarlo in ospedale. Luis le ha chiesto: “Se commettessi un reato grave sarei giudicato come un adulto; come mai quando voglio ubbidire a Dio sono trattato come un minore?” Il giudice si è convinto che era un minore maturo e in grado di decidere da solo.

Dopo i rapporti da paesi lontani, Harold Corkern, del Comitato di Filiale degli Stati Uniti, ha intervistato quattro servitori di Geova di vecchia data. Arthur Bonno svolge il servizio a tempo pieno da 51 anni e ora serve nel Comitato di Filiale dell’Ecuador. Angelo Catanzaro svolge il servizio a tempo pieno da 59 anni, la maggior parte dei quali come sorvegliante viaggiante. Richard Abrahamson, diplomatosi alla Scuola di Galaad nel 1953, ha avuto il privilegio di soprintendere all’opera in Danimarca per 26 anni prima di tornare alla Betel di Brooklyn. Infine tutti sono stati felici di ascoltare il novantaseienne Carey W. Barber. Battezzatosi nel 1921, il fratello Barber svolge il ministero a tempo pieno da 78 anni e dal 1978 è membro del Corpo Direttivo.

Discorsi entusiasmanti

Il programma dell’adunanza annuale prevedeva una serie di interessanti discorsi. Il fratello Robert W. Wallen ha parlato sul tema “Un popolo per il Suo nome”. Siamo il popolo che porta il nome di Dio e siamo presenti in più di 230 paesi. Geova ci ha dato “un futuro e una speranza”. (Geremia 29:11) Dobbiamo continuare a promuovere il Regno di Dio, parlando del meraviglioso messaggio di conforto e sollievo. (Isaia 61:1) “Continuiamo giorno dopo giorno”, ha concluso il fratello Wallen, “a dimostrarci degni del nome che portiamo, quello di testimoni di Geova”. — Isaia 43:10.

L’ultima parte del programma, un simposio dal tema “Ora è il tempo di stare svegli, essere fermi e divenire potenti”, è stata svolta da tre membri del Corpo Direttivo. — 1 Corinti 16:13.

Ha cominciato il fratello Stephen Lett con il soggetto “State svegli in questa tarda ora”. Il sonno letterale è un dono, ha spiegato il fratello Lett. È ristoratore. Il sonno spirituale, invece, non è mai una cosa buona. (1 Tessalonicesi 5:6) Come possiamo dunque rimanere spiritualmente svegli? Il fratello Lett ha indicato tre “pillole” spirituali: (1) Avere molto da fare nell’opera del Signore. (1 Corinti 15:58) (2) Rendersi conto del proprio bisogno spirituale. (Matteo 5:3) (3) Essere pronti ad accettare i consigli basati sulla Bibbia per agire saggiamente. — Proverbi 13:20.

Il fratello Theodore Jaracz ha pronunciato un entusiasmante discorso intitolato “Siate fermi nella prova”. Riferendosi a Rivelazione, o Apocalisse, 3:10 il fratello Jaracz ha chiesto: “Cos’è ‘l’ora della prova’?” Questa prova viene “nel giorno del Signore”, in cui ci troviamo. (Rivelazione 1:10) La prova ha a che fare con la questione di primaria importanza: siamo dalla parte dell’istituito Regno di Dio o dalla parte del malvagio sistema di cose di Satana? Finché quest’ora della prova non finirà, avremo tribolazioni o difficoltà. Rimarremo leali a Geova e alla sua organizzazione? ‘Ognuno di noi dovrà manifestare questa lealtà’, ha fatto notare il fratello Jaracz.

Infine il fratello John E. Barr ha parlato sul tema “Divenite potenti come persone spirituali”. Riferendosi a Luca 13:23-25 ha fatto notare che dobbiamo sforzarci “per entrare dalla porta stretta”. Molti non ci riescono perché non si impegnano abbastanza per divenire potenti. Per divenire cristiani maturi dobbiamo imparare a mettere in pratica i princìpi biblici in ogni aspetto della vita. Il fratello Barr ha esortato: “Sono sicuro che sarete d’accordo che questo è il tempo per (1) tenere Geova al primo posto, (2) divenire potenti e (3) sforzarci di fare la volontà di Geova. In tal modo potremo entrare dalla porta stretta che conduce alla meravigliosa vita senza fine”.

Mentre l’adunanza annuale volgeva al termine, c’era ancora una domanda a cui bisognava rispondere: Qual è la scrittura per l’anno di servizio 2002? La risposta a questa domanda è stata data il giorno dopo.

Adunanza supplementare

La domenica mattina c’era grande attesa mentre iniziava l’adunanza supplementare. Il programma è cominciato con il riassunto dell’articolo di studio della Torre di Guardia di quella settimana, seguito da una breve presentazione di alcuni punti salienti dell’adunanza annuale. Successivamente tutti hanno ascoltato con grande piacere il discorso sulla scrittura dell’anno 2002: “Venite a me . . . e io vi ristorerò”. (Matteo 11:28) Il discorso si è basato sugli articoli di studio che sono stati pubblicati in seguito nella Torre di Guardia del 15 dicembre 2001.

Poi alcuni che in agosto del 2001 erano stati presenti come delegati alle assemblee speciali “Insegnanti della Parola di Dio” in Francia e in Italia hanno detto le loro impressioni. * Infine, al culmine del programma della giornata, sono stati pronunciati i due ultimi discorsi da oratori in visita della Betel di Brooklyn.

Il primo era intitolato “Confidiamo in Geova con coraggio in questi tempi difficili”. L’oratore ha sviluppato i seguenti punti principali: (1) Per il popolo di Geova è sempre stato essenziale confidare in lui con coraggio. La Bibbia contiene molti esempi di persone che manifestarono coraggio e fede davanti all’opposizione. (Ebrei 11:1–12:3) (2) Geova ci fornisce valide ragioni per avere assoluta fiducia in lui. Le sue opere e la sua Parola assicurano che si interessa dei suoi servitori e che non li dimenticherà mai. (Ebrei 6:10) (3) Specialmente oggi c’è bisogno di coraggio e fiducia. Siamo “odiati”, come predisse Gesù. (Matteo 24:9) Per perseverare, dobbiamo aver fiducia nella Parola di Dio, confidare che il suo spirito è con noi e avere il coraggio di continuare a dichiarare la buona notizia. (4) Ci sono esempi indicanti che anche ora incontriamo opposizione. Erano tutti profondamente commossi mentre l’oratore raccontava ciò che hanno sopportato i nostri fratelli in Armenia, Francia, Georgia, Kazakistan, Russia e Turkmenistan. Ora è veramente il tempo di dimostrare coraggio e fiducia in Geova!

L’ultimo oratore ha sviluppato il tema “Andiamo avanti insieme all’organizzazione di Geova”. Il discorso ha trattato vari punti appropriati. (1) Il progresso dell’organizzazione di Geova non passa inosservato. L’opera di predicazione e le assemblee attirano l’attenzione del pubblico su di noi. (2) Geova ha stabilito un’organizzazione che è unita. Nel 29 E.V. Gesù fu unto con lo spirito santo al fine di portare “tutte le cose” — quelli che hanno un destino celeste e quelli che hanno una speranza terrena — nell’unita famiglia di Dio. (Efesini 1:8-10) (3) Le assemblee danno una rimarchevole dimostrazione di unità a livello internazionale. Questo si è visto molto chiaramente alle assemblee speciali tenute lo scorso agosto in Francia e in Italia. (4) In Francia e in Italia è stata adottata un’entusiasmante risoluzione. L’oratore ne ha citato alcuni brani. Il testo completo della risoluzione è riportato qui sotto.

Al termine dell’ultimo discorso l’oratore in visita ha letto un toccante annuncio preparato dal Corpo Direttivo. In parte diceva: “Ora è il tempo di stare svegli e di essere vigilanti, osservando come si evolvono gli avvenimenti sulla scena mondiale. . . . Vogliamo dirvi che il Corpo Direttivo si interessa amorevolmente di voi e di tutto il resto del popolo di Dio. Possa egli benedirvi riccamente mentre fate la sua volontà con tutta l’anima”. Ovunque si trovino, i servitori di Geova sono decisi a stare svegli in questi tempi difficili e a continuare ad andare avanti con coraggio insieme all’unita organizzazione di Geova.

[Note in calce]

^ par. 5 Il programma dell’adunanza annuale, trasmesso in più località, è stato seguito da un totale di 13.757 persone.

^ par. 5 Queste adunanze sono state tenute a Long Beach, in California, a Pontiac, nel Michigan, a Uniondale, nello stato di New York, e ad Hamilton, nell’Ontario. Ci sono stati in tutto 117.885 presenti, inclusi quelli che seguivano il programma da altre località.

^ par. 23 In Francia sono state tenute tre assemblee speciali: a Parigi, Bordeaux e Lione. In Italia i delegati degli Stati Uniti hanno assistito alle assemblee di Roma e Milano, ma ne sono state tenute simultaneamente nove.

[Riquadro/Immagini alle pagine 29-31]

Risoluzione

Nel mese di agosto del 2001 sono state tenute in Francia e in Italia le assemblee speciali “Insegnanti della Parola di Dio”. A queste assemblee è stata presentata un’entusiasmante risoluzione di cui riportiamo qui di seguito il testo.

“TUTTI NOI TESTIMONI DI GEOVA riuniti a questa assemblea ‘Insegnanti della Parola di Dio’ siamo stati istruiti mediante un insegnamento altamente benefico. La fonte di questo insegnamento è stata chiaramente identificata. Non è un insegnamento di origine umana. Viene da Colui che l’antico profeta Isaia definì il nostro ‘grande Insegnante’. (Isaia 30:20) In Isaia 48:17 Geova ci ricorda: ‘Io, Geova, sono il tuo Dio, Colui che ti insegna per il tuo beneficio, Colui che ti fa calcare la via per la quale devi camminare’. In che modo egli fa questo? Principalmente mediante il libro più tradotto e diffuso del mondo, la Bibbia, che in modo inequivocabile dice: ‘Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile’. — 2 Timoteo 3:16.

“Oggi il genere umano ha disperatamente bisogno di questo benefico insegnamento. Perché diciamo questo? Alla luce della preoccupante e mutevole scena di questo mondo, cosa riconoscono le persone riflessive? Semplicemente questo: Benché milioni di persone si siano fatte un’istruzione grazie ai sistemi educativi del mondo, c’è una spaventosa mancanza di veri valori e un’incapacità di distinguere il bene dal male. (Isaia 5:20, 21) L’analfabetismo biblico abbonda. Mentre la tecnologia permette di accedere via computer a un’infinità di informazioni, mancano le risposte a domande fondamentali tipo: Qual è lo scopo della vita? Che significato hanno gli avvenimenti del nostro tempo? Esiste una vera speranza per il futuro? Pace e sicurezza diverranno mai realtà? Inoltre, negli scaffali delle biblioteche ci sono milioni di pagine di opere di consultazione che trattano praticamente ogni campo delle attività umane. Eppure l’umanità non fa che ripetere gli stessi errori. La criminalità dilaga. Malattie un tempo ritenute debellate si riaffacciano, mentre altre, come l’AIDS, si diffondono in maniera preoccupante. Le famiglie si disgregano a ritmo allarmante. L’inquinamento rovina l’ambiente. Terrorismo e armi per la distruzione in massa minacciano la pace e la sicurezza. Problemi insolubili continuano ad accumularsi. Qual è il nostro giusto ruolo nell’aiutare il prossimo in questi tempi difficili? Esiste un insegnamento che spieghi la causa della triste condizione dell’umanità e che indichi non solo come vivere meglio oggi ma anche come avere una luminosa e sicura speranza per il futuro?

“L’incarico che ci è stato scritturalmente affidato è quello di ‘andare e fare discepoli di persone di tutte le nazioni, insegnando loro ad osservare tutte le cose che Cristo ha comandato’. (Matteo 28:19, 20) Fu Gesù Cristo stesso a dare questo incarico dopo la sua morte e risurrezione, quando ricevette ogni autorità in cielo e sulla terra. Esso trascende qualunque attività promossa dagli uomini. Dal punto di vista di Dio, il nostro incarico, che si concentra sui bisogni spirituali di coloro che hanno fame di giustizia, ha la priorità assoluta. Abbiamo validi motivi scritturali per prenderlo molto seriamente.

“Ciò significa che tale attività dev’essere al primo posto nella nostra vita. Con la benedizione e l’aiuto di Dio l’opera verrà compiuta, nonostante la gran quantità di distrazioni e ostacoli e la forte opposizione di elementi religiosi e politici, che mirano a impedire lo svolgimento di questo programma mondiale di insegnamento. Abbiamo fede e fiducia che quest’opera continuerà a prosperare e conseguirà il suo grandioso obiettivo. Perché possiamo esserne così sicuri? Perché il Signore Gesù Cristo promise che sarebbe stato con noi in questo ministero datoci da Dio fino al termine di questo sistema di cose.

“L’ora è tarda per l’afflitta umanità. Il nostro attuale incarico dev’essere portato a termine prima che arrivi la fine. Perciò, in qualità di testimoni di Geova, prendiamo la seguente risoluzione:

“Primo: Come ministri dedicati, siamo determinati a mettere al primo posto gli interessi del Regno nella nostra vita e a continuare a crescere spiritualmente. A tal fine, in armonia con le parole di Salmo 143:10, preghiamo: ‘Insegnami a fare la tua volontà, poiché tu sei il mio Dio’. A questo scopo dobbiamo essere diligenti nello studio, sforzandoci di leggere la Bibbia ogni giorno, studiando a livello personale e facendo ricerche. Perché il nostro progresso sia manifesto a tutti, compiremo ogni ragionevole sforzo per prepararci e trarre pieno beneficio dall’istruzione teocratica impartita alle adunanze di congregazione e alle assemblee di circoscrizione, di distretto, nazionali e internazionali. — 1 Timoteo 4:15; Ebrei 10:23-25.

“Secondo: Per essere ammaestrati da Dio, ci ciberemo esclusivamente alla sua tavola e prenderemo a cuore l’avvertimento biblico di guardarci dagli ingannevoli insegnamenti di demoni. (1 Corinti 10:21; 1 Timoteo 4:1) Prenderemo speciali precauzioni per evitare ciò che è dannoso, incluse le falsità religiose, i ragionamenti futili, le turpi perversioni sessuali, la piaga della pornografia, gli spettacoli degradanti e tutto ciò che non è ‘conforme al sano insegnamento’. (Romani 1:26, 27; 1 Corinti 3:20; 1 Timoteo 6:3; 2 Timoteo 1:13) Per riguardo verso i ‘doni negli uomini’, che sono qualificati per impartire l’insegnamento che è sano, rispetteremo sinceramente i loro sforzi e coopereremo di cuore con loro nel sostenere le giuste e pure norme morali e spirituali della Parola di Dio. — Efesini 4:7, 8, 11, 12; 1 Tessalonicesi 5:12, 13; Tito 1:9.

“Terzo: Come genitori cristiani, ci sforzeremo con tutto il cuore di istruire i nostri figli non solo a parole, ma anche con l’esempio. Il nostro principale interesse è di aiutarli dall’infanzia a ‘conoscere gli scritti sacri così che possano divenire saggi per la salvezza’. (2 Timoteo 3:15) Terremo presente che allevandoli nella disciplina e nella norma mentale di Geova diamo loro la migliore opportunità di vedere adempiersi la promessa divina che ‘andrà loro bene e dureranno a lungo sulla terra’. — Efesini 6:1-4.

“Quarto: Se proviamo ansietà o incontriamo gravi problemi, per prima cosa ‘renderemo note a Dio le nostre richieste’, avendo l’assicurazione che ‘la pace di Dio che sorpassa ogni pensiero’ umano ci custodirà. (Filippesi 4:6, 7) Essendoci posti sotto il giogo di Cristo, troveremo ristoro. Sapendo che Dio ha cura di noi, non esiteremo a gettare su di lui le nostre ansietà. — Matteo 11:28-30; 1 Pietro 5:6, 7.

“Quinto: Come espressione della gratitudine che proviamo per Geova a motivo del privilegio di essere insegnanti della sua Parola, rinnoveremo i nostri sforzi per ‘maneggiare rettamente la parola della verità e compiere pienamente il nostro ministero’. (2 Timoteo 2:15; 4:5) Essendo vivamente consapevoli di ciò che è in gioco, è nostro sincero desiderio cercare i meritevoli e coltivare il seme piantato. Oltre a questo, miglioreremo il nostro insegnamento conducendo con efficacia un maggior numero di studi biblici a domicilio. Così facendo saremo più in sintonia con la volontà di Dio che ‘ogni sorta di uomini siano salvati e vengano all’accurata conoscenza della verità’. — 1 Timoteo 2:3, 4.

“Sesto: Sia nel secolo scorso che in questo, i testimoni di Geova hanno incontrato varie forme di opposizione e persecuzione in molti paesi. Ma Geova ha mostrato di essere con noi. (Romani 8:31) La sua infallibile Parola ci assicura che ‘nessun’arma formata contro di noi’ per ostacolare, rallentare o fermare l’opera di predicare il Regno e insegnare avrà successo. (Isaia 54:17) Sia in tempo favorevole che in tempo difficoltoso, non possiamo smettere di parlare della verità. Siamo risoluti ad adempiere con urgenza il nostro incarico di predicare e insegnare. (2 Timoteo 4:1, 2) Siamo decisi a predicare nella misura più ampia possibile la buona notizia del Regno di Dio a persone di tutte le nazioni. Esse potranno così continuare ad avere l’opportunità di conoscere il provvedimento che permette di ricevere la vita eterna in un giusto nuovo mondo. Come gruppo unito di insegnanti della Parola di Dio, siamo determinati a continuare a seguire l’esempio del grande Insegnante, Gesù Cristo, e a rispecchiare le sue sante qualità. Faremo tutto ciò a onore e lode del nostro Sommo Insegnante e Datore di vita, Geova Dio.

“Tutti i presenti a questa assemblea che desiderano adottare questa risoluzione dicano SÌ!”

Al termine della lettura della risoluzione, quando le 160.000 persone riunite alle tre assemblee in Francia e le 289.000 riunite in nove località d’Italia sono state invitate a rispondere, si è udito un fragoroso “Sì” nelle molte lingue rappresentate dai delegati.