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La scienza ha smentito la Bibbia?

La scienza ha smentito la Bibbia?

Capitolo 8

La scienza ha smentito la Bibbia?

Nel 1613 lo scienziato italiano Galileo pubblicò le sue “Lettere sulle macchie solari”. In esse esponeva prove indicanti che la terra gira intorno al sole e non il sole intorno alla terra. Così facendo egli mise in moto una serie di avvenimenti che alla fine lo portarono dinanzi all’Inquisizione romana perché “fortemente sospettato di eresia”. Infine fu costretto ad “abiurare”. Perché mai l’idea che la terra si muove intorno al sole era considerata un’eresia? Perché gli accusatori di Galileo asserivano che fosse contraria a ciò che dice la Bibbia.

1. (Compresa l’introduzione). (a) Che accadde quando Galileo affermò che la terra girava intorno al sole? (b) Anche se la Bibbia non è un testo scientifico, cosa notiamo se la mettiamo a confronto con la scienza moderna?

MOLTI oggi sostengono che la Bibbia sia in contrasto con la scienza, e alcuni si rifanno alle vicende di Galileo per dimostrarlo. Ma è così? Nel rispondere a questa domanda dobbiamo tener presente che la Bibbia è un libro di profezia, storia, preghiera, legge, consigli e conoscenza intorno a Dio. Non pretende di essere un testo scientifico. Tuttavia, quando la Bibbia tocca argomenti scientifici, ciò che dice è perfettamente accurato.

Il nostro pianeta Terra

2. In che modo la Bibbia descrive la posizione della terra nello spazio?

2 Considerate, ad esempio, cosa dice la Bibbia a proposito del nostro pianeta, la terra. Nel libro di Giobbe leggiamo: “[Dio] distende il nord sullo spazio vuoto, sospende la terra sul nulla”. (Giobbe 26:7) Confrontate questa dichiarazione con quella di Isaia, che dice: “C’è Uno che dimora sul circolo della terra”. (Isaia 40:22) L’immagine che se ne ricava — quella di una terra rotonda ‘sospesa sul nulla’ nel “vuoto” — ci rammenta tanto le fotografie del globo terrestre che naviga nello spazio fatte dagli astronauti.

3, 4. In che consiste il ciclo idrologico della terra, e cosa dice la Bibbia in merito?

3 Considerate anche il sorprendente ciclo idrologico della terra. Ecco come un’enciclopedia descrive ciò che accade: “Per evaporazione l’acqua di superficie dei mari si porta nell’atmosfera . . . Correnti aeree in continuo movimento nell’atmosfera terrestre trasportano il vapore acqueo verso l’entroterra. Quando l’aria si raffredda, il vapore si condensa in goccioline. Generalmente possiamo vederle sotto forma di nuvole. Spesso le goccioline si uniscono insieme formando gocce di pioggia. Se l’atmosfera è abbastanza fredda, invece di gocce di pioggia si formano fiocchi di neve. In entrambi i casi l’acqua che dai mari ha viaggiato per centinaia o anche migliaia di chilometri precipita sulla superficie terrestre. Lì alimenta i corsi d’acqua o si infiltra nel terreno e riprende il suo viaggio di ritorno verso il mare”.1

4 Questo sorprendente processo, che rende possibile la vita sulla terraferma, fu ben descritto circa 3.000 anni fa nella Bibbia in termini chiari e semplici: “Tutti i fiumi vanno al mare, eppure il mare non è mai pieno: raggiunta la loro meta, i fiumi riprendono la loro marcia”. — Qoelet [Ecclesiaste] 1:7, Bibbia della CEI.

5. In che modo il commento del salmista sulla storia dei monti della terra è sorprendentemente attuale?

5 Forse ancora più sorprendente è la conoscenza che la Bibbia rivela della storia delle montagne. Ecco cosa dice un testo di geologia: “Dal Precambriano fino a oggi è continuato l’incessante processo di costruzione e distruzione delle montagne. . . . Non solo i monti sono sorti dal fondo di mari scomparsi, ma spesso sono stati sommersi molto tempo dopo la loro formazione, e poi sono riemersi”.2 Paragonate ciò con il linguaggio poetico del salmista: “Copristi [la terra] con acque dell’abisso proprio come con una veste. Le acque stavano sopra i medesimi monti. I monti ascendevano, le pianure delle valli scendevano — al luogo che hai fondato per loro”. — Salmo 104:6, 8.

“In principio”

6. Quale affermazione biblica è in armonia con le attuali teorie scientifiche sull’origine dell’universo?

6 Il versetto iniziale della Bibbia afferma: “In principio Dio creò i cieli e la terra”. (Genesi 1:1) Le osservazioni compiute dagli scienziati li hanno portati a pensare che l’universo materiale ebbe veramente un principio. Non è sempre esistito. L’astronomo Robert Jastrow, agnostico in campo religioso, ha scritto: “I particolari differiscono, ma nelle linee essenziali la descrizione fatta sia dall’astronomia che dal racconto biblico di Genesi è la stessa: la catena di avvenimenti che porta all’uomo ebbe inizio improvvisamente e repentinamente in un momento preciso, con un lampo di luce e di energia”.3

7, 8. Pur non ammettendo il ruolo svolto da Dio, che cosa sono costretti ad ammettere molti scienziati per quanto riguarda l’origine dell’universo?

7 È vero che molti scienziati, pur credendo che l’universo ebbe un principio, non accettano la dichiarazione che “Dio creò”. Ciò nonostante ora alcuni ammettono che è difficile ignorare l’evidenza del fatto che dietro ogni cosa si cela un’intelligenza. Il professore di fisica Freeman Dyson fa questo commento: “Più esamino l’universo e studio i particolari della sua struttura, più trovo prove del fatto che l’universo in certo qual modo doveva essere a conoscenza che noi stavamo per venire al mondo”.

8 Proseguendo, Dyson ammette: “Essendo uno scienziato, abituato al modo di ragionare e di esprimersi del XX secolo anziché a quello del XVIII, non affermo che la struttura dell’universo dimostri l’esistenza di Dio. Affermo solo che la struttura dell’universo è coerente con l’ipotesi che la mente svolga un ruolo essenziale nel suo funzionamento”.4 Il suo commento tradisce di sicuro la mentalità scettica del nostro tempo. Ma mettendo da parte questo scetticismo, si nota che c’è una considerevole armonia fra la scienza moderna e la dichiarazione biblica secondo cui “in principio Dio creò i cieli e la terra”. — Genesi 1:1.

Salute e igiene

9. Quale saggezza rispecchia la legge biblica sulle malattie infettive della pelle? (Giobbe 12:9, 16a)

9 Giudicate l’abbondanza di informazioni provvedute dalla Bibbia in un altro campo, quello della salute e dell’igiene. Se un israelita aveva una macchia della pelle che si sospettava fosse lebbra, veniva messo in isolamento. “Sarà impuro tutti i giorni che la piaga sarà in lui. È impuro. Deve dimorare isolato. Il suo luogo di dimora è fuori del campo”. (Levitico 13:46) Perfino le vesti infette venivano bruciate. (Levitico 13:52) A quell’epoca questa era un’efficace misura preventiva contro il diffondersi delle infezioni.

10. Quale beneficio trarrebbero molti in certi paesi seguendo i consigli biblici sull’igiene?

10 Un’altra legge importante aveva a che fare con l’eliminazione degli escrementi umani, che dovevano essere sotterrati fuori del campo. (Deuteronomio 23:12, 13) Questa legge salvaguardò senz’altro Israele da molte malattie. Anche oggi, in alcuni paesi, gravi problemi sanitari sono dovuti alla non corretta eliminazione dei rifiuti organici. Se solo seguisse la legge scritta migliaia di anni fa nella Bibbia, la gente di quei paesi sarebbe molto più sana.

11. Quale consiglio biblico sull’igiene mentale si è rivelato pratico?

11 Le elevate norme igieniche contenute nella Bibbia riguardavano anche l’igiene mentale. Un proverbio biblico diceva: “Il cuore calmo è la vita dell’organismo carnale, ma la gelosia è marciume alle ossa”. (Proverbi 14:30) In anni recenti ricerche mediche hanno dimostrato che l’atteggiamento mentale influisce veramente sulla salute fisica. Per esempio C. B. Thomas, una dottoressa della Johns Hopkins University, studiò oltre un migliaio di laureati per un periodo di 16 anni, confrontando le loro caratteristiche psicologiche con la loro tendenza a contrarre malattie. Ecco cosa notò: i laureati più soggetti ad ammalarsi erano quelli più irascibili e più ansiosi quando si trovavano sotto stress.5

Cosa dice la Bibbia?

12. Perché la Chiesa Cattolica sosteneva che la teoria di Galileo circa la terra fosse un’eresia?

12 Se la Bibbia è così accurata in campo scientifico, perché la Chiesa Cattolica diceva che l’insegnamento di Galileo secondo cui la terra gira intorno al sole era antiscritturale? A causa del modo in cui le autorità interpretavano certi versetti biblici.6 Erano nel giusto? Leggiamo due dei passi da loro citati e vediamo.

13, 14. Quali versetti biblici la Chiesa Cattolica applicava erroneamente? Spiegate.

13 Un passo dice: “Si leva il sole e tramonta, e anela al suo posto ed ivi si leva”. (Ecclesiaste 1:5, Pontificio Istituto Biblico [PIB]) Secondo il ragionamento della Chiesa, espressioni quali ‘il sole si leva’ e ‘il sole tramonta’ vogliono dire che il sole, non la terra, si muove. Ma anche oggi diciamo che il sole sorge e tramonta, e quasi tutti noi sappiamo che è la terra a muoversi, non il sole. Quando usiamo espressioni del genere, stiamo solo descrivendo il moto apparente del sole così come esso appare a un osservatore umano. Lo scrittore biblico faceva esattamente la stessa cosa.

14 L’altro passo dice: “Ha fondato la terra sulle sue basi, sicchè non vacillerà mai in eterno”. (Salmo 104:5, PIB) Questo veniva interpretato come se dalla sua creazione in poi la terra non si fosse mai potuta muovere. In realtà, però, il versetto mette in risalto la permanenza della terra, non la sua immobilità. La terra non sarà mai fatta ‘vacillare’, eliminata dall’esistenza o distrutta, come confermano altri versetti biblici. (Salmo 37:29; Ecclesiaste 1:4) Neppure questo versetto ha niente a che vedere col movimento relativo della terra e del sole. All’epoca di Galileo era la Chiesa, non la Bibbia, a ostacolare il libero dibattito scientifico.

Evoluzione e creazione

15. Cosa insegna la teoria dell’evoluzione, e in che modo contraddice la Bibbia?

15 C’è comunque un campo in cui molti diranno che la scienza moderna e la Bibbia non vanno assolutamente d’accordo. La maggioranza degli scienziati credono nella teoria dell’evoluzione, la quale insegna che tutti gli organismi viventi si sono evoluti da una forma di vita semplice venuta all’esistenza milioni di anni fa. La Bibbia invece insegna che ciascun importante aggruppamento di organismi viventi fu creato separatamente e si riproduce solo “secondo la sua specie”. L’uomo, essa dice, fu creato “dalla polvere del suolo”. (Genesi 1:21; 2:7) Si tratta di un madornale errore scientifico contenuto nella Bibbia? Prima di trarre delle conclusioni, vediamo più da vicino ciò che la scienza sa, in contrasto con ciò che teorizza.

16-18. (a) Quale fatto osservato da Charles Darwin lo portò a credere nell’evoluzione? (b) Come si può argomentare che quanto Darwin osservò nelle isole Galápagos non contraddice la Bibbia?

16 La teoria dell’evoluzione fu divulgata nel secolo scorso da Charles Darwin. Mentre si trovava nelle isole Galápagos nel Pacifico, Darwin rimase molto colpito dalle diverse specie di fringuelli che vivevano nelle varie isole e che, ne concluse, dovevano tutte discendere da un’unica specie ancestrale. In parte a seguito di questa sua osservazione, promosse la teoria secondo cui tutti gli organismi viventi discendono da un’unica forma semplice originale. Il meccanismo che determina l’evoluzione delle creature più progredite da quelle inferiori, egli asseriva, è la selezione naturale, la sopravvivenza del più adatto. Grazie all’evoluzione, affermava, gli animali terrestri si sono evoluti dai pesci, gli uccelli dai rettili, e così via.

17 A dire il vero, ciò che Darwin osservò in quelle isole remote non era in disaccordo con la Bibbia, che ammette la varietà nell’ambito della stessa specie. Tutte le razze del genere umano, per esempio, vengono da un’unica coppia umana originale. (Genesi 2:7, 22-24) Quindi non è affatto strano che quelle diverse specie di fringuelli vengano da una comune specie ancestrale. Ma sono rimasti fringuelli. Non si sono evoluti in falchi o aquile.

18 Né le varie specie di fringuelli né alcun’altra cosa vista da Darwin dimostrava che tutti gli organismi viventi, siano essi squali o gabbiani, elefanti o lombrichi, avessero un antenato comune. Ciò nonostante, molti scienziati asseriscono che l’evoluzione non sia più una teoria ma un fatto. Altri, pur riconoscendo i problemi che la teoria pone, dicono di crederci comunque. Va di moda crederci. A noi, però, occorre sapere se l’evoluzione è stata dimostrata al punto da dire che la Bibbia dev’essere in errore.

È dimostrata?

19. La documentazione fossile sostiene l’evoluzione o la creazione?

19 Come può essere verificata la teoria dell’evoluzione? Il modo più ovvio è quello di esaminare la documentazione fossile per vedere se c’è stato davvero un graduale cambiamento da una specie all’altra. No, non c’è stato, ammette francamente un certo numero di scienziati. Uno di loro, Francis Hitching, scrive: “Quando si cercano gli anelli di congiunzione fra i principali aggruppamenti di animali, semplicemente non esistono”.7 Questa lacuna nella documentazione fossile è così ovvia che gli evoluzionisti hanno proposto alternative alla teoria di Darwin della trasformazione graduale. La verità è, comunque, che la comparsa improvvisa delle specie animali nella documentazione fossile sostiene la creazione indipendente molto più di quanto non sostenga l’evoluzione.

20. Perché il modo in cui si riproducono le cellule viventi non consente un’evoluzione?

20 Inoltre Hitching spiega che le creature viventi sono programmate per riprodursi con precisione anziché evolversi in qualcos’altro. Egli dice: “Le cellule viventi si duplicano con fedeltà quasi assoluta. La possibilità di errore è talmente minima che nessuna macchina costruita dall’uomo può avvicinarsi ad essa. Ci sono anche limiti innati. Le piante raggiungono certe dimensioni e si rifiutano di crescere oltre. I moscerini della frutta si rifiutano di diventare qualsiasi altra cosa eccetto moscerini della frutta in qualunque circostanza finora escogitata”.8 Le mutazioni provocate dagli scienziati nei moscerini della frutta (drosofile) nel corso di molti decenni non sono riuscite a far evolvere questi moscerini in qualcos’altro.

L’origine della vita

21. Quale fatto dimostrato da Louis Pasteur costituisce un serio problema per gli evoluzionisti?

21 Un’altra domanda scabrosa a cui gli evoluzionisti non sono stati in grado di rispondere è: Come ebbe origine la vita? Come venne all’esistenza la prima forma semplice di vita, dalla quale si suppone che discendiamo tutti? Secoli fa questo non sarebbe sembrato un problema. Allora la maggioranza pensava che le mosche potessero svilupparsi dalla carne in putrefazione e che un mucchio di stracci vecchi potesse produrre spontaneamente topi. Ma, oltre cento anni fa, il chimico francese Louis Pasteur dimostrò al di là di ogni dubbio che la vita può venire solo da vita preesistente.

22, 23. Secondo gli evoluzionisti, come ebbe inizio la vita, ma cosa dimostrano i fatti?

22 Come spiegano dunque gli evoluzionisti l’origine della vita? Secondo la teoria più popolare, una combinazione casuale di sostanze chimiche e di energia fu la scintilla che milioni di anni fa diede il via a una generazione spontanea della vita. Che dire del principio dimostrato da Pasteur? Una nota enciclopedia spiega: “Pasteur mostrò che la vita non può nascere spontaneamente nelle condizioni chimiche e fisiche presenti oggi sulla terra. Miliardi di anni fa, comunque, le condizioni chimiche e fisiche sulla terra erano molto diverse”!9

23 Anche in condizioni molto diverse, però, esiste un enorme abisso fra la materia inanimata e il più semplice organismo vivente. In un suo libro (Evolution: A Theory in Crisis), Michael Denton dice: “Tra una cellula vivente e il sistema non biologico più altamente organizzato, come un cristallo o un fiocco di neve, esiste l’abisso più vasto e assoluto che si possa concepire”.10 L’idea che dalla materia inanimata potesse venire la vita grazie a qualche caso fortuito è così remota da essere impossibile. La spiegazione della Bibbia, che ‘vita venne da vita’ in quanto la vita fu creata da Dio, concorda in maniera convincente con i fatti.

Perché non la creazione

24. Nonostante i problemi insiti nella teoria dell’evoluzione, perché la maggior parte degli scienziati vi si attiene ancora?

24 Nonostante i problemi insiti nella teoria dell’evoluzione, oggi credere nella creazione è considerato antiscientifico, perfino eccentrico. Come mai? Perché anche un’autorità come Francis Hitching, che mette con franchezza in risalto i punti deboli dell’evoluzione, respinge l’idea della creazione?11 Michael Denton spiega che l’evoluzione, con tutti i suoi difetti, continuerà ad essere insegnata perché le teorie che hanno attinenza con la creazione “invocano cause palesemente soprannaturali”.12 In altre parole, il fatto che la creazione implichi un Creatore la rende inaccettabile. Questo è proprio lo stesso circolo vizioso che abbiamo incontrato nel caso dei miracoli: I miracoli sono impossibili perché sono miracolosi!

25. Parlando in termini scientifici, quale punto debole dell’evoluzione mostra che essa non è una valida alternativa alla creazione per spiegare l’origine della vita?

25 Inoltre, la teoria stessa dell’evoluzione è molto discutibile da un punto di vista scientifico. Michael Denton prosegue dicendo: “Essendo basilarmente una teoria fondata sulla ricostruzione storica, non è possibile verificare [la teoria darwiniana dell’evoluzione] mediante esperimenti od osservazione diretta come è normale fare nella scienza. . . . Per di più, la teoria dell’evoluzione riguarda una serie di eventi unici, l’origine della vita, l’origine dell’intelligenza e così via. Gli eventi unici sono irripetibili e non possono essere sottoposti a nessun genere di indagine sperimentale”.13 La verità è che la teoria dell’evoluzione, nonostante la sua popolarità, è piena di lacune e di problemi. Non dà alcun valido motivo per rigettare il racconto biblico dell’origine della vita. Il primo capitolo di Genesi fornisce un resoconto del tutto ragionevole di come questi “eventi unici”, “irripetibili”, ebbero luogo durante ‘giorni’ creativi che abbracciarono millenni. *

Che dire del Diluvio?

26, 27. (a) Cosa dice la Bibbia intorno al Diluvio? (b) Da dove, in parte, dovettero venire le acque del Diluvio?

26 Molti indicano un’altra presunta contraddizione fra la Bibbia e la scienza moderna. Nel libro di Genesi leggiamo che migliaia d’anni fa la malvagità degli uomini era così grande che Dio decise di distruggerli. Tuttavia egli incaricò il giusto Noè di costruire una grande imbarcazione di legno, un’arca. Dio fece poi venire un diluvio sull’umanità. Sopravvissero solo Noè e la sua famiglia, insieme a esemplari di tutte le specie animali. Il Diluvio fu così grande che “tutti gli alti monti che erano sotto tutti i cieli furono coperti”. — Genesi 7:19.

27 Da dove venne tutta quell’acqua, così tanta da coprire l’intera terra? La Bibbia stessa risponde. Agli inizi del processo creativo, quando la distesa dell’atmosfera cominciava a prendere forma, vennero all’esistenza “acque . . . sotto la distesa” e “acque . . . sopra la distesa”. (Genesi 1:7; 2 Pietro 3:5) Quando venne il Diluvio, dice la Bibbia, “le cateratte dei cieli si aprirono”. (Genesi 7:11) Evidentemente le “acque . . . sopra la distesa” precipitarono e fornirono gran parte dell’acqua per l’inondazione.

28. Come consideravano il Diluvio i servitori di Dio del passato, compreso Gesù?

28 Nei libri di testo moderni si tende a scartare l’idea di un diluvio universale. Dobbiamo quindi chiederci: Il Diluvio è solo un mito, o è un fatto realmente accaduto? Prima di rispondere, dovremmo notare che gli adoratori di Geova vissuti in seguito accettavano il Diluvio come storia vera; non lo consideravano un mito. Isaia, Gesù, Paolo e Pietro furono tra coloro che si riferirono ad esso come a un fatto realmente accaduto. (Isaia 54:9; Matteo 24:37-39; Ebrei 11:7; 1 Pietro 3:20, 21; 2 Pietro 2:5; 3:5-7) Ma per quanto riguarda il Diluvio universale ci sono alcune domande a cui si deve rispondere.

Le acque del Diluvio

29, 30. Quali fatti circa la quantità di acqua esistente sulla terra mostrano che il Diluvio è verosimile?

29 Innanzi tutto, l’idea che l’intera terra sia stata sommersa non è un po’ esagerata? In effetti no. In una certa misura la terra in realtà è ancora sommersa. Il 70 per cento d’essa è coperto dall’acqua e solo il 30 per cento è terra emersa. Inoltre, il 75 per cento di tutta l’acqua dolce della terra è imprigionato nei ghiacciai e nelle calotte polari. Se tutto questo ghiaccio dovesse sciogliersi, il livello del mare diverrebbe molto più alto. Città come New York e Tokyo scomparirebbero.

30 Inoltre la New Encyclopædia Britannica dice: “Si è calcolato che lo spessore medio dei mari è di 3.790 metri, cifra di gran lunga superiore all’altitudine media delle aree continentali, che è di 840 metri. Se si moltiplica lo spessore medio per la relativa area di superficie, il volume delle acque oceaniche è 11 volte superiore a quello delle terre emerse”.14 Quindi, se tutto venisse spianato — se i monti venissero appiattiti e i bacini oceanici colmati — il mare coprirebbe l’intera terra per un’altezza di migliaia di metri.

31. (a) Se è vero che ci fu il Diluvio, in che stato doveva essere precedentemente la terra? (b) Cosa mostra che è verosimile che prima del Diluvio i monti fossero più bassi e i bacini dei mari meno profondi?

31 Se è vero che ci fu il Diluvio, precedentemente i bacini dei mari dovevano essere meno profondi, e i monti più bassi di ora. È possibile questo? Ebbene, un libro di testo dice: “Dove ora sul nostro pianeta i monti si elevano a vertiginose altezze, un tempo, milioni di anni fa, oceani e pianure si estendevano con piatta monotonia. . . . I movimenti delle zolle continentali fanno sollevare la crosta terrestre ad altitudini in cui solo gli animali e le piante più resistenti possono sopravvivere e, all’altro estremo, la fanno sprofondare formando i misteriosi e stupendi abissi al di sotto della superficie del mare”.15 Visto che i monti e i bacini dei mari si innalzano e si abbassano, è evidente che una volta i monti non erano alti quanto adesso e i grandi bacini dei mari non erano così profondi.

32. Cosa dovette accadere alle acque del Diluvio? Spiegate.

32 Che ne fu delle acque inondatrici dopo il Diluvio? Dovettero defluire nei bacini dei mari. In che modo? Gli scienziati credono che i continenti poggino su enormi zolle. Il movimento di queste zolle può dar luogo a cambiamenti per quanto riguarda il livello della superficie terrestre. Oggi in alcuni luoghi, ai limiti delle zolle, vi sono grandi abissi sottomarini profondi più di dieci chilometri.16 È del tutto probabile che — forse proprio in seguito al Diluvio — le zolle si siano spostate, il fondo marino sia sprofondato e si siano aperte grandi fosse, permettendo all’acqua di defluirvi dalla terra emersa. *

Tracce del Diluvio?

33, 34. (a) Gli scienziati dispongono già di quali dati che possono essere una prova del Diluvio? (b) È ragionevole dire che le testimonianze vengono forse interpretate erroneamente dagli scienziati?

33 Se ammettiamo la possibilità di un diluvio universale, perché gli scienziati non ne hanno trovato traccia? Forse l’hanno trovata, ma interpretano quei dati in qualche altro modo. Per esempio, la scienza ortodossa insegna che in molte zone la superficie terrestre ha preso forma sotto l’azione di giganteschi ghiacciai durante una serie di ere glaciali. Ma ciò che appare come una prova dell’attività glaciale può a volte essere l’effetto dell’azione dell’acqua. Molto probabilmente, quindi, alcune testimonianze del Diluvio vengono erroneamente interpretate come testimonianze di un’era glaciale.

34 Errori simili sono stati fatti. Riguardo al tempo in cui gli scienziati mettevano a punto la loro teoria delle ere glaciali, leggiamo: “Trovavano ere glaciali ad ogni stadio della storia geologica, in armonia con la filosofia dell’attualismo. Un attento riesame delle testimonianze in anni recenti, comunque, ha portato a scartare molte di queste ere glaciali; formazioni una volta identificate come morene glaciali sono state reinterpretate come strati depositati da colate di fango, frane sottomarine e correnti di torbidità: flussi di acqua torbida che trasportano materiale sedimentario, sabbia e ghiaia scorrendo verso le parti più profonde del fondo marino”.18

35, 36. Quale testimonianza fornita dalla documentazione fossile e dalla geologia può essere messa in relazione col Diluvio? Spiegate.

35 Sembra che ci sia un’altra traccia del Diluvio nella documentazione fossile. Un tempo, secondo questa documentazione, in Europa grosse tigri dalle zanne a sciabola (Macairodontini) avvicinavano cautamente la loro preda, nell’America Settentrionale erravano cavalli più grandi di quelli ora esistenti, e in Siberia pascolavano i mammut. Poi, in ogni parte del mondo, varie specie di mammiferi si estinsero. Contemporaneamente ci fu un improvviso cambiamento di clima. In Siberia decine di migliaia di mammut furono uccise e congelate all’istante. * Secondo Alfred Wallace, noto contemporaneo di Charles Darwin, tale estesa distruzione doveva essere stata causata da qualche eccezionale evento di portata mondiale.19 Molti sostengono che si sia trattato del Diluvio.

36 Un editoriale apparso su una rivista di archeologia biblica osservava: “È importante ricordare che la storia di un diluvio universale è una delle tradizioni più diffuse della cultura umana . . . Ciò nonostante, alla base delle tradizioni più antiche che si incontrano in fonti del Vicino Oriente, può ben esserci un vero e proprio diluvio di proporzioni gigantesche che risale ad uno dei periodi pluviali . . . molte migliaia di anni fa”.20 I periodi pluviali erano intervalli di tempo geologico durante i quali la superficie terrestre era molto più umida di adesso. I laghi di acqua dolce in tutto il mondo erano molto più grandi. Si teorizza che ciò fosse dovuto al notevole aumento della piovosità associato con la fine delle ere glaciali. Ma alcuni hanno avanzato l’idea che in un caso l’enorme umidità della superficie terrestre fosse una conseguenza del Diluvio.

L’umanità non ha dimenticato

37, 38. Come mostra uno scienziato che, secondo le testimonianze, il Diluvio poté verificarsi, e come sappiamo che ci fu veramente?

37 Tempo fa il professore di geologia John McCampbell scrisse: “Le differenze essenziali tra il catastrofismo biblico [il Diluvio] e l’attualismo evolutivo non riguardano gli effettivi dati geologici, ma le interpretazioni di quei dati. Che un’interpretazione venga preferita a un’altra dipenderà in larga misura dall’ambiente culturale da cui proviene il singolo studente e dai presupposti su cui egli si basa”.21

38 Che ci fu veramente il Diluvio si vede dal fatto che l’umanità non l’ha mai dimenticato. Figura in antiche storie in ogni parte del mondo, in luoghi così distanti come l’Alaska e le isole dei mari del Sud. Civiltà indigene precolombiane dell’America, come pure gli aborigeni dell’Australia, tutti hanno leggende del Diluvio. Anche se alcuni di questi racconti differiscono nei dettagli, praticamente in tutte le versioni risalta il fatto basilare che la terra fu sommersa e che solo pochi uomini si salvarono in un’imbarcazione costruita da loro stessi. L’unica spiegazione di un consenso così generale è che il Diluvio fu un avvenimento storico. *

39. Quale ulteriore prova abbiamo visto del fatto che la Bibbia è parola di Dio, non dell’uomo?

39 Quindi, sostanzialmente, la Bibbia è in armonia con la scienza moderna. Dove esiste un conflitto fra le due, le testimonianze degli scienziati sono incerte. Dove concordano, la Bibbia è spesso così accurata che dobbiamo credere che le informazioni in essa contenute provengono da un’intelligenza sovrumana. Il fatto che la Bibbia concorda con la scienza provata fornisce senz’altro un’ulteriore prova che è parola di Dio, non dell’uomo.

[Note in calce]

^ par. 25 Una trattazione molto più dettagliata del soggetto dell’evoluzione e della creazione si trova nel libro Come ha avuto origine la vita? Per evoluzione o per creazione? pubblicato nel 1985 dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova.

^ par. 32 Un libro (Planet Earth—Glacier) richiama l’attenzione sul modo in cui l’acqua sotto forma di strati di ghiaccio comprime la superficie della terra. Per esempio dice: “Se il ghiaccio della Groenlandia dovesse sciogliersi, l’isola si alzerebbe infine di circa 2.000 piedi [oltre 600 metri]”. Se si tiene conto di questo, l’effetto di un’improvvisa inondazione totale su parti della crosta terrestre può ben essere stato catastrofico.17

^ par. 35 Secondo una stima, cinque milioni.

^ par. 38 Per altre informazioni sul Diluvio, vedi Insight on the Scriptures, pubblicato dalla Watchtower Bible and Tract Society of New York, Inc., Volume 1, pagine 327, 328, 609-612; Ausiliario per capire la Bibbia, pubblicato dalla Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania, pagine 339-341.

[Domande per lo studio]

[Riquadro a pagina 105]

“Dalla polvere”

La “World Book Encyclopedia” riferisce: “Tutti gli elementi chimici che compongono gli organismi viventi sono presenti anche nella materia inanimata”. In altre parole, le sostanze chimiche fondamentali che concorrono a formare gli organismi viventi, compreso l’uomo, si trovano anche nella terra stessa. Questo è in armonia con la dichiarazione biblica: “E Geova Dio formava l’uomo dalla polvere del suolo”. — Genesi 2:7.

[Riquadro a pagina 107]

“A immagine di Dio”

Alcuni indicano le somiglianze fisiche fra l’uomo e certi animali come prova della loro parentela. Devono però convenire che le facoltà mentali dell’uomo sono di gran lunga superiori a quelle di qualsiasi animale. Come mai l’uomo ha la capacità di fare progetti e organizzare il mondo che lo circonda, la facoltà di amare, un’intelligenza elevata, una coscienza e la concezione del passato, del presente e del futuro? L’evoluzione non sa rispondere a questa domanda. Ma la Bibbia sì, in quanto dice: “Dio creava l’uomo a sua immagine, lo creò a immagine di Dio”. (Genesi 1:27) Per quel che riguarda le sue capacità e le sue risorse mentali e morali, l’uomo rispecchia il suo Padre celeste.

[Immagine a pagina 99]

La descrizione che la Bibbia fa della terra sospesa nello spazio concorda benissimo con ciò che gli astronauti hanno riferito di aver visto

[Immagine a pagina 102]

La Bibbia non specifica se è la terra che gira intorno al sole o il sole intorno alla terra

[Immagine alle pagine 112 e 113]

Se la terra fosse spianata, eliminando i rilievi terrestri e gli abissi sottomarini, verrebbe interamente coperta da una spessa coltre d’acqua

[Immagine a pagina 114]

Sono stati rinvenuti mammut che alla morte furono congelati all’istante

[Immagine a pagina 115]

Louis Pasteur dimostrò che la vita può venire solo da vita già esistente

[Diagramma/Immagine a pagina 109]

(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)

La Bibbia descrive con accuratezza il ciclo idrologico della terra