Lettera ai Colossesi 1:1-29

  • Saluti (1, 2)

  • Paolo ringrazia Dio per la fede dei colossesi (3-8)

  • Prega per la loro crescita spirituale (9-12)

  • Il ruolo fondamentale di Cristo (13-23)

  • Le fatiche di Paolo per la congregazione (24-29)

1  Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e nostro fratello Timòteo+  ai santi e fedeli fratelli uniti a Cristo che sono a Colosse. Possiate avere immeritata bontà* e pace da Dio nostro Padre.  Ringraziamo sempre Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, quando preghiamo per voi,  perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù e dell’amore che avete per tutti i santi  a motivo della speranza che vi è riservata nei cieli.+ Di questa speranza siete già venuti a conoscenza grazie al messaggio della verità, la buona notizia  che è arrivata a voi. E come la buona notizia porta frutto e si diffonde in tutto il mondo,+ così avviene anche fra voi dal giorno in cui avete udito e conosciuto accuratamente l’immeritata bontà* di Dio in verità,  in base a quanto avete imparato da Èpafra,+ nostro amato compagno di schiavitù che presta servizio come fedele ministro del Cristo in vece nostra.  Lui ci ha anche riferito del vostro amore secondo lo spirito.  Perciò, dal giorno in cui abbiamo sentito queste cose, non abbiamo smesso di pregare per voi+ e di chiedere che abbondiate dell’accurata conoscenza+ della sua volontà con ogni sapienza e intendimento spirituale,+ 10  così da camminare in modo degno di Geova* per piacergli pienamente, continuando a portare frutto in ogni opera buona e a crescere nell’accurata conoscenza di Dio;+ 11  e preghiamo che siate rafforzati con ogni forza secondo la sua gloriosa potenza,+ così che possiate perseverare pienamente con pazienza e gioia, 12  ringraziando il Padre che vi ha reso degni di avere una parte nell’eredità dei santi+ che sono nella luce. 13  Egli ci ha liberato dal potere delle tenebre+ e ci ha trasferito nel regno del suo amato Figlio, 14  mediante il quale abbiamo la nostra liberazione per riscatto, il perdono dei nostri peccati.+ 15  Lui è l’immagine dell’Iddio invisibile,+ il primogenito di tutta la creazione;+ 16  infatti tramite lui sono state create tutte le altre cose nei cieli e sulla terra, visibili e invisibili,+ che siano troni, signorie, governi o autorità. Tutte le altre cose sono state create tramite lui+ e per lui. 17  Lui è prima di ogni altra cosa,+ e tramite lui tutte le altre cose sono state portate all’esistenza. 18  È il capo del corpo, la congregazione.+ È il principio, il primogenito dei morti,+ così da essere il primo in ogni cosa; 19  a Dio infatti è piaciuto di far dimorare in lui tutta la pienezza+ 20  e, per mezzo suo, di riconciliare con sé tutte le altre cose,+ che siano sulla terra o nei cieli, facendo la pace mediante il sangue+ che lui ha versato sul palo di tortura.* 21  Anche voi un tempo eravate lontani e nemici perché la vostra mente era concentrata sulle opere malvagie, 22  ma ora egli vi ha riconciliato con sé mediante il corpo fisico di colui che è morto, per farvi comparire alla Sua presenza santi, senza difetto e irreprensibili;+ 23  purché rimaniate nella fede,+ solidamente poggiati sul fondamento+ e saldi,+ senza essere smossi dalla speranza di quella buona notizia che avete udito e che è stata predicata in tutta la creazione che è sotto il cielo.+ Di tale buona notizia io, Paolo, sono diventato ministro.+ 24  Ora sono felice di soffrire per voi,+ e le tribolazioni del Cristo che ancora mancano le sopporto nella mia carne per il bene del suo corpo,+ che è la congregazione.+ 25  Di questa congregazione sono diventato ministro secondo l’incarico,*+ che Dio mi ha affidato in vostro favore, di predicare pienamente la parola di Dio, 26  il sacro segreto+ che è stato nascosto ai sistemi di cose* passati+ e alle generazioni passate. Adesso, però, è stato rivelato ai suoi santi,+ 27  ai quali, fra le nazioni, Dio ha voluto far conoscere la gloriosa ricchezza di questo sacro segreto,+ che è Cristo unito a voi, la speranza di partecipare alla sua gloria.+ 28  È lui che annunciamo, ammonendo e istruendo tutti con ogni sapienza, così da rendere* completo ogni uomo unito a Cristo.+ 29  A questo scopo fatico e lotto, con la sua forza che agisce potentemente in me.+

Note in calce

O “gestione”.
O “ere”, “epoche”. Vedi Glossario, “sistema/i di cose”.
Lett. “presentare”.