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Pericolo ad alta quota: Come curare il mal di montagna

Pericolo ad alta quota: Come curare il mal di montagna

Pericolo ad alta quota: Come curare il mal di montagna

“In Perú c’è una catena montuosa molto elevata detta Pariacaca . . . Quando mi arrampicai per la Scalinata, come veniva chiamato il punto più alto della catena, quasi all’istante avvertii un’angoscia così insopportabile che pensai di dovermi buttare giù dalla montagna. . . . Ben presto arrivarono intensi conati di vomito e iniziai a rimettere, tanto che credetti di morire. Sono sicuro che se fosse andata avanti così sarei morto, ma durò solo tre o quattro ore finché, scendendo dalla montagna, arrivammo a un’altitudine più tollerabile”. — José de Acosta, Historia natural y moral de las lndias.

IL GESUITA spagnolo José de Acosta ebbe questa spiacevole esperienza verso la fine del XVI secolo mentre saliva sul Pariacaca, nelle Ande peruviane. All’epoca quei sintomi erano solitamente attribuiti a esalazioni venefiche provenienti dai minerali di quelle montagne o causate da alcune divinità dispettose. In base alle conoscenze attuali, De Acosta aveva i sintomi tipici del mal di montagna, o malattia acuta da montagna.

Il mal di montagna è la reazione dell’organismo allo scarso apporto di ossigeno ad alta quota, dove la pressione atmosferica diminuisce e i polmoni incamerano meno ossigeno. *

I sintomi del mal di montagna spesso si manifestano circa quattro ore dopo che si è arrivati in quota e possono durare da uno a quattro giorni. In quel periodo la limitata quantità di ossigeno nel sangue induce una maggiore produzione di globuli rossi, che col tempo consente all’apparato circolatorio di fornire più ossigeno.

Tuttavia se si arriva ad alta quota troppo in fretta o ci si affatica eccessivamente prima di essersi acclimatati può insorgere un edema polmonare o cerebrale. Se non viene curato, questo potrebbe avere conseguenze fatali.

Come prevenire il mal di montagna

Escursionisti e scalatori hanno provato in vari modi a prevenire o curare il mal di montagna. Ecco alcuni suggerimenti:

● Evitate di andare ad alta quota se siete affetti da disturbi respiratori o anemia.

● Nella cura o prevenzione del mal di montagna sono spesso consigliati diuretici, antinfiammatori o altri farmaci. Consultate il medico.

● Il rimedio migliore contro il mal di montagna è scendere a una quota più bassa. Mentre scendete cercate di non prendere freddo e una volta arrivati riposatevi.

Alcuni dei panorami più spettacolari del mondo si possono ammirare su catene montuose e altipiani. (Salmo 148:9, 13) Se viaggiate prendendo le debite precauzioni, potrete restare in buona salute e godervi le meraviglie della creazione.

[Nota in calce]

^ par. 4 La maggioranza delle persone può arrivare a un’altitudine di 2.400 metri senza accusare disturbi.

[Testo in evidenza a pagina 20]

I sintomi del mal di montagna spesso si manifestano circa quattro ore dopo che si è arrivati in quota e possono durare da uno a quattro giorni

[Testo in evidenza a pagina 20]

Il rimedio migliore contro il mal di montagna è scendere a una quota più bassa