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Cooperazione con la scuola

Cooperazione con la scuola

Cooperazione con la scuola

I testimoni di Geova sono convinti che una buona istruzione sia fra le cose più importanti che si possano dare ai figli. Ma su chi grava primariamente la responsabilità di educare un ragazzo? Sugli insegnanti di scuola?

Sembra che alcuni pensino proprio questo. Ma sono i genitori che mettono al mondo i figli, e questi fanno parte di una famiglia. Non sono dei prodotti dello Stato o di qualche istituzione governativa. Sono dunque i genitori ad avere davanti a Dio la responsabilità di decidere cosa devono imparare i loro figli.

Nello stesso tempo, gli insegnanti svolgono un servizio prezioso e molto apprezzato. Ci rendiamo pure conto che oggigiorno, con la progressiva scomparsa della disciplina, il loro compito non è facile. Cosa possono fare i genitori per cooperare con loro?

Cooperazione dei genitori

Innanzi tutto è importante che i genitori conoscano gli insegnanti dei figli, disponendo di incontrarli e di parlare con loro. L’incontro non dovrebbe certo essere uno scontro; lo scopo dovrebbe piuttosto essere quello di permettere a genitori e insegnanti di capire come possono contribuire insieme allo sviluppo del ragazzo. I genitori sono lieti di ascoltare le opinioni dell’insegnante come pure di esprimere chiaramente ciò che desiderano per i figli.

Parlando con l’insegnante, il padre o la madre Testimone dovrebbe spiegare che i genitori si aspettano che il figlio o la figlia si comporti cristianamente, e che, se si comporta male, desiderano esserne informati. I genitori dovrebbero anche assicurare all’insegnante che lo sosterranno in qualsiasi ragionevole correzione egli impartisca, dandole se necessario un seguito a casa.

Ecco altre cose utili che i genitori possono fare: Accertatevi che i ragazzi facciano una buona colazione prima di andare a scuola. Controllate che abbiano completato i compiti e che portino con sé tutti i libri necessari. Mostrate sempre rispetto per le norme della scuola e fatele rispettare anche ai figli. Incoraggiateli a parlare a casa delle attività scolastiche e degli eventuali problemi che incontrano.

In una pubblicazione a cura del Dipartimento americano della sanità, dell’istruzione e dell’assistenza sociale si spiega ai genitori come possono aiutare i figli a studiare dando loro una valida motivazione: “Aiutate il ragazzo a capire che ciò che studia a scuola avrà molta importanza nelle decisioni che un giorno dovrà prendere nell’ambito del lavoro. Spiegategli che in quasi tutte le professioni è necessario saper leggere, far di conto e comunicare. In breve, aiutatelo a capire che non si va a scuola tanto per andarci, ma che ci sono ragioni più importanti per farlo”.

Speriamo sinceramente che le informazioni contenute in questo opuscolo favoriscano e rendano piacevole la cooperazione fra le autorità scolastiche e le famiglie di testimoni di Geova.

[Testo in evidenza a pagina 30]

La responsabilità dell’educazione dei figli grava primariamente sui genitori

[Immagine a pagina 31]

I genitori Testimoni sono incoraggiati a conoscere gli insegnanti dei loro figli